LE PATOLOGIE DEL POLSO
MALATTIA DI DE QUERVAIN
E' una sinovite della membrana fibrosa che forma il “tetto” del canale osteo
fibroso del De Quervain all’interno del quale scorrono i tendini
abduttore lungo ed estensore breve del pollice. Tale inspessimento porta ad un
conflitto tra i tendini e le pareti del canale.Il
sintomo principale e' il dolore, provocato da certi gesti e movimenti della
mano. Il disegno del test di Finkelstein riproduce il gesto che provoca il
dolore.
Sindrome del canale carpale
E'
una fra le più frequenti e diffuse patologie a carico della mano. E’
determinata dalla compressione del nervo mediano nel canale del carpo.
Entrambi i polsi sono sovente colpiti contemporaneamente. I sintomi principali
sono rappresentati da un "formicolio", estremamente fastidioso, a carico delle
prime tre dita ed a volte anche della metà radiale del quarto, che si manifesta
soprattutto nelle ore notturne impedendo il sonno all’ammalato. Successivamente
compare la riduzione della sensibilità alle prime tre dita, che si accompagna
anche ad una sensibile riduzione della forza prensile. La diagnosi è quasi
sempre clinica anche se non può prescindere da un esame di supporto di
diagnostica strumentale quale: l'elettromiografia che serve a confermare
la sede e documenta la gravità della compressione del nervo mediano. Nelle fasi
iniziali la patologia può esser trattata con l’impiego di farmaci a base di
acido alfa lipoproteico, qualora la cura non sortisca effetto il trattamento
della malattia diventa di tipo chirurgico. Le terapie alternative
(infiltrazione, ionoforesi, ultrasuoni, farmaci) possono alleviare
temporaneamente i sintomi ma non sono risolutrici. Le dita si devono muovere subito dopo l'intervento. I punti sono rimossi dopo 10 gg. I lavori pesanti sono consentiti dopo venti giorni, mentre le attività quotidiane si riprendono gradualmente entro i primi cinque sei giorni.
ARTROSI TRAPEZIO METACARPALE
Altrimenti conosciuta come rizoartrosi, rappresenta circa l’80% di tutte le
manifestazioni artrosiche che interessano la mano. Colpisce la base del pollice
a livello della articolazione tra il trapezio ed il primo
metacarpale. La malattia predilige il sesso femminile e l’età d’insorgenza è
compresa fra i 40 ed i 50 anni, con grande frequenza esordisce a carico della
mano dominante, ma nella quasi totalità dei casi essa colpisce entrambe le mani.
L’esordio della malattia è caratterizzato dalla comparsa di pousseè dolorose che
comportano una grave impotenza funzionale tanto che il paziente non è più in
grado di compiere le più semplici funzioni della quotidianità quali quelle di
allacciarsi i bottoni, girare la chiave nella serratura, schiacciare il
telecomando ed aprire i vasetti. DITO A SCATTO La patologia del dito a scatto è dovuta ad un ostacolo allo scorrimento dei tendini flessori, dovuto all’ispessimento delle pareti della puleggia nella quale i tendini stessi scorrono durante i movimenti di flessione ed estensione delle dita. Il bloccaggio, sovente doloroso, compare soprattutto alla mattina. Il dito si blocca flesso sul palmo e si sblocca in estensione bruscamente. Conosciuta anche Malattia di Notta, colpisce a qualsiasi età, tanto che a volte può esser diagnosticata anche nei neonati (pollice a scatto congenito). Il trattamento con infiltrazione di cortisone permette un miglioramento notevole, sovente transitorio, ma sovente può comportare una degenerazione del tendine fino alla sua rottura sottocutanea. L'intervento chirurgico si esegue praticando una piccola incisione sul palmo della mano alla base del dito, permette di evidenziare e quindi aprire la puleggia ispessita liberando così i tendini flessori. L'operazione, fatta in anestesia locale, dura 10 minuti. Le dita devono essere mobilizzate immediatamente. La medicazione lascia libere le dita ed é necessaria per 10 giorni fino alla rimozione della sutura. La ripresa dell'attività è possibile dopo 15 giorni dall'intervento.
CISTI ARTROGENE Chiamate anche "gangli" sono neoformazioni molto comuni a livello del polso. Le cisti vengono generalmente riscontrate sul dorso del polso anche se a volte compaiono sul versante palmare del polso, la loro origine sembra esser dovuta a particolari attività manuali che comportano il ripetersi di microtraumatismi a livello del polso, ma non di rado possono esser di natura post traumatica. Raramente possono determinare la comparsa di dolore, ma qualora tale sintomo sia presente può esser irradiato a tutto l’avambraccio. La dimensione della cisti tende ad aumentare con l’intensificarsi della attività lavorativa, che impegna il poso, tende a diminuire a seguito di periodi di riposo. La diagnosi della patologia è assolutamente di tipo clinico e non richiede accertamenti di tipo strumentale.Il trattamento è esclusivamente di tipo chirurgico (asportazione della cisti) deve esser eseguito in anestesia loco regionale in regime di Day Hospita. Al termine dell’intervento al paziente viene applicata una doccia gessata che lo stesso dovrà tenere per un periodo di 12/14 giorni. Solitamente non è richiesto trattamento riabilitativo alla guarigione chirurgica corrisponde in genere una guarigione clinica con buona ripresa funzionale.
ARTROSI DEL POLSO
L'artrosi colpisce molte persone. Ciò comporta che un numero significativo d i
soggetti risultino essere affetti da gravi limitazioni nello svolgimento delle
più elementari funzioni del vivere quotidiano. Si riconoscono più tipi di
manifestazioni artrosiche, ma quelle che più frequentemente colpiscono il polso
sono di due tipi:
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